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Talking hands: guanti speciali per disabili uditivi

13.05.2014 15:16

“Talking hands”: guanti speciali per disabili uditivi

1398291802977In Turchia, due ricercatori dell’Istituto di Alta Tecnologia di Izmir, hanno presentato al “New Ideas New Business”, uno tra i più importanti concorsi in impresa basata sulla tecnologia, un progetto denominato “Talking hands”, speciali guanti digitali che promettono di aiutare le persone con problemi uditivi ad esprimersi.

Il prototipo è stato realizzato assemblando sensori di movimento e un algoritmo di intelligenza artificiale che rileva i movimenti della mano, riconosce il segno e lo traduce in parola attraverso un sistema di sintesi vocale, offrendo così la possibilità alle persone con difficoltà uditive di esprimersi sia tramite il linguaggio dei segni, sia verbalmente.

I due ricercatori hanno presentato la richiesta di finanziamento del progetto al “Consiglio della Turchia per la ricerca scientifica e tecnologica”, il quale è attualmente in fase di valutazione. Se ci sarà un esito positivo, verrà avviata la produzione dei guanti e in una fase successiva verranno dotati di un sistema in grado di riconoscere l’intero dizionario dei segni Turco, composto di circa 2000 vocaboli (al momento il prototipo ne riconosce soltanto 15). Inoltre, verrà probabilmente integrata anche la possibilità di inserire ulteriori lingue.

In Turchia le persone registrate con problemi all’udito sono circa 198.000 ma si stima che il numero complessivo superi i 500.000.  Non è un caso che “Talking Hands” nasca ad Izmir. Infatti la città è da molti anni impegnata sul fronte della salute e del miglioramento della qualità della vita, con attenzione crescente alle persone portatrici di handicap.

 

Testo a cura di: Debora Rovarotto