Alessandro Scoppa Ma la pediatria esiste?

28 febbraio alle ore 17.56 ·

Michele Fiore Solo voi neonatologi (Nicola Pozzi) non ci credete ... ma esiste

28 febbraio alle ore 17.59 ·

Alessandro Scoppa In africa esiste

28 febbraio alle ore 20.07 · 

Michele Fiore ... ma perché tu penso di vivere in scandinavia?

28 febbraio alle ore 23.08 · 

Gennaro Barretta Per rispondere a Scoppa : una volta il prof. Burgio ebbe a dire : la pediatria non è solo una scienza ma è anche una religione perchè quando curiamo un neonato o un piccolo bambino sappiamo che le risposte che vorremmo da lui non ci saranno mai concesse ,e cosi' fa anche Dio!

1 marzo alle ore 23.42 ·

Alessandro Scoppa Stai parlando di 50 anni fa caro Gennaro. Le cose cambiano. I bambini del mondo occidentale non hanno bisogno di nulla fatta eccezione di un buon neuropsichiatra infantile. La pediatria esiste perche' ci sono i pediatri ma é scomparsa da anni ormai.
Almeno nel mondo civilizzato.

1 marzo alle ore 23.47 · 

Gennaro Barretta Scusami Alessandro , ma mi dici che lavori fai?

1 marzo alle ore 23.49 ·

Alessandro Scoppa Il rianimatore

1 marzo alle ore 23.49 · 

Michele Fiore L' ho sempre detto io che i gas fanno male ... anche a voi rianimatori neonatali 

1 marzo alle ore 23.53 ·

Gennaro Barretta Bene .Tu dici che la pediatria non esiste piu'. Probabilmente non hai occasione di viaggiare negli ospedali che curano le malattie dei bambini.

1 marzo alle ore 23.53 · 

Arturo Tozzi questa discussione sull'esistenza della pediatria é proprio il pane del mio sito; chiedo agli animati interlocutori: posso riportare questo scambio di battute nel forum sul sito?

Ieri alle 8.42 ·

Arturo Tozzi in effetti, io dico spesso che noi, quando siamo nei nostri ambulatori alle prese con l'acuto banale (cioé quasi sempre), siamo psicologi (peraltro mediocri, non avendo avuto un training specifico), più che medici

Ieri alle 8.45 ·

Alessandro Scoppa Nel mondo civilizzato occidentale se, per paradosso, facessimo sparire tutti i pediatri generalisti (della mutua o ospedalieri) per un anno, ci ritroveremmo dopo un anno ad avere gli stessi morti e gli stessi feriti ma col vantaggio che avremmo consumato tonnellate di farmaci in meno.
Questo é il mio pensiero, opinabile quanto vi pare su quale vi invito a riflettere.
Secondo me la pediatria generalista, nel nostro mondo, fa bene solo a chi la pratica.
In africa se togli i pediatri i risultati sarebbero ben diversi.

Ieri alle 9.56 ·

Alessandro Scoppa Arturo tu sei uno dei pochi colleghi col quale si puo' affrontare questo discorso. Complimenti alla tua onesta' intellettuale. 
Se vuoi esportare nel tuo sito la cosa, ne sono ben lieto

Ieri alle 9.58 · 

Arturo Tozzi grazie, grande Alessandro!

Ieri alle 10.08 · 

Paola Bortolazzo Mi permetto di intervenire in questa interessante discussione un po' come mamma, ed un po' come infermiera prof.le che segue le mamme con problemi in allattamento (poche peraltro perché poche sono le madri che allattano). Nel suo ultimo video, il prof. Panizon parlava proprio dei mutamenti della pediatria, in particolare nei paesi industrializzati, e penso che abbiate ragione nel dire che oramai buona parte del lavoro si basa sul counselling alle madri. Questo però non significa che la figura del pediatra non serva più: uno psicologo o neuropsichiatra infantile non sarebbe in grado di escludere una diagnosi medica, ma un pediatra con buone competenze di counselling, o con una certa sensibilità ed esperienza, può fare molto per i genitori di oggi. Chi è pediatra sa di cosa parlo, chi non lo è dovrebbe leggersi i post di un qualsiasi gruppo di mamme (solitamente sono chiusi) o blog per mamme. Comunque lascio il link al video di Panizon, che forse avrete già ascoltato, scusandomi per la logorrea . Spero di aver offerto un punto di vista differente.

Ieri alle 10.37 · Modificato · 

Ieri alle 10.33 · 

Gennaro Barretta Caro Alessandro , vedo che man man proseguendo nella riflessione riesci ad avere una visione della pediatria non nel senso di generalista ma generale . La malattia del bambino non è semplicemente quella del proprio entroterra ( che tu giustamente la collochi ai paesi occidentali) ma è quella che "viaggia "negli ospedali e non solo . Con la globalizzazione sto osservando malattie ( degenerative tumorali , metaboliche infettive ecc..)che prima vedevi andando in Africa o in Caucasia o in america latina . Oggi certe malattie endemiche che erano sparite stanno ritornando a macchia d'olio , così come certe malattie congenite e d ereditarie ( vedrai che tra non molto parleremo del diabete o dell'ipertensione anche nella popolazione eschimese ) Oggi sta nascendo una nuova visione della medicina , ovvero quella del malato e non più della "malattia"...il discorso potrebbe continuare

Ieri alle 12.12 · Modificato · 

Alessandro Scoppa Sta nascendo una nuova pediatria semplicemente perche' la pediatria non ha piu' senso di esistere. La nuova pediatria serve a far sopravvivere i pediatri e le scuole di specializzazione

Ieri alle 15.57 · 

Ieri alle 16.01 · 

Alessandro Scoppa Ma io dico proprio questo. Che abbiamo fatto un bel percorso ma adesso non c è piu' niente da percorrere e si farebbe meglio a fare altro invece di riciclarsi per giustificare l' esistenza di qualcosa che non esiste

Ieri alle 16.06 · 

Arturo Tozzi Attenzione, Alessandro, non diamo per scontato tutti i progressi che ci sono stati! Nel 2800 a.C. la civiltà cretese scomparve in seguito ad un cataclisma, e la loro lingua, l'evoluta Lineare A, è scomparsa con lei (tanto che ancora oggi è inintelligibile): ci sono voluti centinaia di anni perchè ricomparisse in Europa un'altra lingua. Se domani scomparissero i computer, torneremmo nel Medioevo. Tutto quello che è stato conquistato deve essere conservato, non ci è dovuto nè è un nostro diritto acquisito!

Ieri alle 16.08 · 

Gennaro Barretta Alessandro , mi spiega cosa intendi per pediatria ? Quando dice di essere un rianimatore significa che applica le stesse tecniche e le stesse applicazioni farmacologiche sia nei bambini che negli adulti ? Se non partiamo dal principio non arriviamo nemmeno alla fine

Ieri alle 16.11 · Modificato · Non mi piace più · 1

Alessandro Scoppa Conserviamola ma in un museo. Il museo della pediatria.
Per quanto riguarda Gennaro io ti chiederei, cosi' come lo chiederei a tutti gli ospedalieri e a quelli di base: quante diagnosi fate al giorno e quante vite cambiate al giorno. Ma soprattutto mi chiederei se fossi in voi: la vita dei miei pazienti sarebbe significativamente diversa senza di me?

10 ore fa ·

Arturo Tozzi i pediatri di base non cambiano una vita in in giorno, ma cambiano la vita per tutta la vita: il loro lavoro di prevenzione impedirá alla gente futura di essere strabica, o gobba, o con l'epatite cronica, o con un carcinoma della cervice, o obeso iperglicemico, o che gli becchi un ictus o un infarto a 50 anni. a parte l'acuto banale, che fa schifo a voi ed a noi, il nostro lavoro é proiettato al futuro dei bambini, piú che al loro presente. la salute ha la caratteristica che la persona bon se ne accorge quando cel'ha, e pertanto nessuno mai si accorgerá di quante malattie abbiamo evitato alla generazione futura!

10 ore fa · 

Arturo Tozzi ergo: la vita dei miei pazienti sarebbe significativamente diversa senza di me, ma i miei pazienti non se ne accorgeranno nemmeno! e nemmeno i neonatologi...

10 ore fa · 

Arturo Tozzi ergo ancora: tutti dicono che non facciamo niente, perché nessuno se ne accorge in tempi brevi, noi siamo depressi, e meno male che ( almeno per ora) ci pagano bene!

10 ore fa · 

Alessandro Robledo Dr. Tozzi crei un gruppo, e ci inserisca tutti i suoi preziosissimi consigli ... altrimenti ci inonda di notifiche che per quanto interessanti ai più risultano del tutto inutili ...!!

9 ore fa · 

9 ore fa · 

Alessandro Scoppa Quindi sarebbe meglio chiamarla pediatria preventiva e non piu' pediatria.
Mi hai risposto grazie. Per quanto mi riguarda la discussione finisce qui.
Alla prossima ragazzi

9 ore fa · 

Alessandro Robledo la ringrazio ... qualora mi dovesse servire la sua arte, sarà il primo che interpellerò ...

9 ore fa ·

Arturo Tozzi ciao, pediatra interventista! non ci lasciare casini in giro, con prematuri tirati per i capelli a 500 grammi per battere i record!

9 ore fa · 

Gennaro Barretta La medicina primaria ( PLS e MMG) fondamentalmete preventiva e curativa post diagnosi , come faceva notare Arturo . Quella ospedaliera è diversa anche perchè e settorializzata ( oncologica , ematologica , dismetabiliche, ecc...)

9 ore fa ·

Arturo Tozzi però, Gennaro, io sono per un determinismo meccsnicistico, seppur temperato dalle dynamic system theories e dagli attrattori di Lorentz, e l'olismo non mi piace proprio! a meno che uno non voglia veramente fare lo sciamano!

9 ore fa ·

Gennaro Barretta Però attenzione a non rifare della medicina uno spezzatino come è già accaduto nrgli anni passati

9 ore fa · 

Arturo Tozzi dipende da quanto umami ci metti, nello spezzatino: se é gustoso, ben venga!

9 ore fa · 

Gennaro Barretta solo gustoso o soprattutto a buon rendere ?

9 ore fa ·