La concezione neo-empiricista di metà '900 sosteneva che lo scienziato deve credere solo a ciò che è visibile ad occhio nudo, senza aiuto da parte della tecnologia. Al contrario, la medicina contemporanea si avvale ai fini diagnostici di numerosi presidi e manufatti tecnologici, che amplificano i dati percepiti dai nostri sensi naturali e ci consentono di distinguere anche stimoli “alieni”, non intercettati cioè dai nostri recettori fisiologici.
I mezzi diagnostici della medicina contemporanea